Risparmio Casa chiude il 2024 con un l’inaugurazione di cinque nuovi negozi in una settimana tra Piemonte, Lombardia e Lazio. Salgono così a 185 i punti vendita della catena che diversifica la strategia proponendo sia metrature di “vicinanza” (come lo store di 700 mq di Roma in Viale Newton) sia offerte più ampie come i 2.500 mq dello store di Gerenzano (Varese).
“Cinque negozi in una sola settimana sono un grande traguardo non solo in termini di presidio del territorio” dice Stefano Battistelli, fondatore di Risparmio Casa “ma anche e soprattutto perché dimostrano come le nostre squadre siano cresciute, si siano strutturate e abbiamo applicato flussi e processi vincenti in grado di cogliere sfide ambiziose come quest’ultima che vede 80 nuove assunzioni sul territorio” continua il fondatore.
Fondata dai fratelli Battistelli, Risparmio Casa è una catena specializzata in prodotti per la casa e la persona, con una presenza in Italia, Svizzera e Malta. Il marchio conta su una rete di vendita di 300.000 metri quadrati e circa 3.000 collaboratori, registrando oltre 35 milioni di scontrini nel 2023.
Giuliano Stronati nuovo direttore generale
Le nuove aperture seguono di due mesi un cambio al vertice per l’insegna, che vede Giuliano Stronati nuovo direttore generale.
Stronati ha oltre 30 anni di esperienza nel settore della Gdo e della distribuzione specializzata. Fino a giugno scorso è stato chief operating officer & human resources director – director of integration di Arcaplanet, carica che ha svolto per oltre 6 anni. Ancora prima, dal 2004 al 2017, ha lavorato in Auchan, inizialmente come direttore relazioni sindacali e amministrazione personale, e successivamente come direttore risorse umane.
Il nuovo direttore generale supporterà il Gruppo nella sua strategia di crescita dimensionale e nell’intensificazione del processo di internazionalizzazione. “Il contributo di Stronati” comunica Risparmio Casa, “sarà essenziale per valorizzare la centralità delle risorse umane, sviluppando competenze interne e implementando una formazione continua su prodotti, servizio al cliente e cultura manageriale”.
Stronati guiderà anche “lo sviluppo di una cultura ‘customer centric’, orientata all’ascolto dei clienti e alla valorizzazione della loro esperienza, oltre a favorire la digitalizzazione e strutturazione dei processi aziendali. L’obiettivo è consolidare la cultura performance-oriented per rinforzare ulteriormente i fattori di successo della strategia commerciale ed i benefici per il cliente” fa sapere l’azienda.