Clima, inclusione e innovazione: la strategia sostenibile di Henkel

Rilanciata la strategia ESG con il Rapporto Sviluppo Sostenibile 2024. L’Italia si conferma snodo chiave nella transizione sostenibile del gruppo
Clima, inclusione e innovazione: la strategia sostenibile di Henkel

In un contesto economico sempre più influenzato dai criteri ESG e dalla pressione verso la decarbonizzazione, le imprese sono chiamate a coniugare competitività e sostenibilità in modo strutturale. Henkel, multinazionale tedesca attiva nei settori degli adesivi e dei beni di largo consumo, rafforza la propria posizione in questa direzione con la pubblicazione del Rapporto Sviluppo Sostenibile 2024. Al centro del documento, la nuova roadmap Net-Zero, che punta a una riduzione del 90% delle emissioni di gas serra entro il 2045. Un obiettivo che riflette l’ambizione del gruppo di guidare la transizione sostenibile non solo sul piano ambientale, ma anche attraverso innovazione di processo, investimenti circolari e politiche avanzate di inclusione.

Emissioni e roadmap Net-Zero: gli obiettivi al 2045

La strategia climatica si fonda su un approccio integrato che coinvolge le emissioni dirette (Scope 1), quelle legate all’energia acquistata (Scope 2) e quelle indirette lungo tutta la catena del valore (Scope 3). Entro il 2030, l’azienda si è posta obiettivi intermedi ambiziosi: -42% per le emissioni Scope 1 e 2 e -30% per quelle Scope 3, prendendo come anno base il 2021. “La roadmap Net-Zero ci pone in prima linea nella trasformazione oggi indispensabile per fronteggiare la crisi climatica” – ha detto la presidente e amministratrice delegata di Henkel Italia, Mara Panajia, sottolineando l’importanza di questo percorso. “L’Italia sta dando un contributo importante al raggiungimento degli obiettivi globali di Henkel. Stiamo lavorando alla transizione energetica dei siti produttivi e all’ottimizzazione della logistica. Continuiamo a migliorare i prodotti e il loro packaging perché abbiano un impatto ambientale sempre più contenuto. Coinvolgeremo in modo ancora più attivo partner, fornitori e clienti perché il cambiamento possa estendersi a tutta la catena del valore”.

Progressi misurabili: i dati del 2024

I numeri del rapporto evidenziano l’efficacia delle azioni già intraprese. Rispetto al 2017, le emissioni di CO₂ per tonnellata di prodotto sono diminuite del 64%. Anche il consumo idrico ha registrato un calo del 23%, mentre i rifiuti generati per tonnellata sono stati ridotti del 39% rispetto al 2010. Parallelamente, l’acquisto di energia da fonti rinnovabili è aumentato del 47%. Risultati che confermano l’integrazione della sostenibilità nelle dinamiche operative e decisionali del gruppo.

Henkel ha investito significativamente nella progettazione sostenibile degli imballaggi. Oggi l’89% del packaging è riciclabile e la quota media di plastica riciclata impiegata ha raggiunto il 25%, con alcune referenze già al 100%. Un segnale chiaro dell’orientamento all’economia circolare, considerata leva strategica per ridurre l’impatto ambientale e creare valore lungo l’intero ciclo di vita del prodotto.

Parità di genere e welfare: il valore della governance sociale

Il piano di sostenibilità include anche l’impegno sul fronte sociale. La presenza femminile nel management ha raggiunto il 42% a livello globale e il 40% in Italia. Nel 2024 è stato introdotto il congedo parentale neutro: otto settimane retribuite al 100%, indipendentemente da genere o status familiare. Si tratta di una misura concreta per promuovere una cultura aziendale inclusiva e attenta all’equilibrio tra vita personale e professionale.

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