Facciata negozio dm Italia. Anno record per la catena di drugstore, con fatturato oltre i 250 milioni di euro.

Un anno record per dm Italia, fatturato oltre 250 milioni di euro

Il 2024–2025 segna una crescita a doppia cifra per il marchio tedesco, che rafforza la presenza in Italia e accelera sulla strategia omnichannel
Facciata negozio dm Italia. Anno record per la catena di drugstore, con fatturato oltre i 250 milioni di euro.

dm Italia chiude l’anno fiscale con risultati in crescita: il fatturato ha raggiunto i 252 milioni di euro, in aumento del 26,4% rispetto all’esercizio precedente. Durante l’anno, l’azienda ha emesso oltre 16 milioni di scontrini (+24,3%) e venduto più di 81 milioni di prodotti (+29,3%), consolidando un rapporto di fiducia con una clientela in continua espansione.

Il canale online ha registrato un incremento del 46% negli ordini. L’app “la mia dm” ha superato gli 830 mila download, mentre i clienti iscritti al programma “dm fedeltà” sono oltre 1 milione. Nel 2025, dm ha introdotto in Italia i locker self-service per il ritiro degli ordini online, un servizio che rende ancora più flessibile e immediato lo shopping omnicanale.

Espansione sul territorio e centralità delle persone

A oggi dm Italia conta 92 punti vendita e un organico di 1.036 collaboratrici e collaboratori, l’85% dei quali donne.

“Siamo orgogliosi di chiudere un anno di risultati così positivi – ha commentato Benjamin Schneider, CEO dm Italia. La crescita testimonia la solidità della nostra strategia e il forte legame con i clienti italiani. L’approccio omnichannel resta un pilastro per il nostro futuro”.

Benjamin Schneider, CEO di dm Italia. Fatturato record, anno positivo per la catena di profumerie e farmacie.
Benjamin Schneider, CEO dm Italia

Anche a livello di Gruppo, dm conferma un andamento positivo: il fatturato complessivo è cresciuto dell’8,2%, raggiungendo 19,2 miliardi di euro, con 4.189 punti vendita e oltre 93 mila collaboratori nel mondo.

Private label, qualità e convenienza

Le 28 marche a marchio dm – tra cui alverde, Balea, Denkmit e dmBio – rappresentano circa il 30% del fatturato in Italia. L’offerta di prodotti di qualità a prezzi accessibili resta uno dei punti di forza del brand.

Nel 2025 è stato lanciato anche dm babybonus, un programma dedicato ai futuri e neogenitori con bambini fino a tre anni, che offre consigli personalizzati, sconti esclusivi e un welcome gift realizzato in collaborazione con la cooperativa tedesca Nieder-Ramstädter Diakonie, impegnata nell’inclusione lavorativa delle persone con disabilità.

Logistica e cooperazione internazionale

Sul fronte logistico, dm Italia ha trasferito il proprio magazzino in una nuova sede di 18.000 mq a Nogarole Rocca (VR), con l’obiettivo di migliorare la distribuzione nazionale. Parallelamente, il Gruppo ha avviato la costruzione di un centro di distribuzione automatizzato a Kronstorf (Austria) per potenziare la sinergia tra Austria, Italia e Slovenia.

Sostenibilità, un impegno globale

Nel giugno 2025, dm ha pubblicato il primo Report di Sostenibilità internazionale, con l’obiettivo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2045. Tra i principali traguardi figurano la riduzione degli imballaggi, la promozione dell’economia circolare e l’uso di fonti rinnovabili, con 64 impianti fotovoltaici attivi nei Paesi del Gruppo, di cui 12 in Italia.

In ambito energetico, dm Italia ha avviato il percorso verso la certificazione ISO 50001, riducendo anche l’uso di carta in negozio grazie all’ottimizzazione dello scontrino, per un risparmio stimato di oltre 3.000 km.

L’azienda ha confermato il proprio impegno sociale con numerose iniziative. Tra queste, il rilancio de “Il Petalo Bianco”, sportello gratuito di ascolto psicologico e legale contro la violenza e la discriminazione, e il Giving Friday 2024, che ha destinato parte degli incassi all’associazione FARE X BENE per la creazione degli Spazi Vera a Milano. Prosegue anche il progetto “Le mestruazioni non sono un lusso”, con la donazione di oltre 100.000 assorbenti Jessa a scuole di Milano e provincia, e la collaborazione con il Comune di Genova per il Baby Kit dedicato alle famiglie con nuovi nati.

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