
Gruppo FLO e Qwarzo hanno siglato un accordo pluriennale per lo sviluppo e la produzione su scala industriale della linea Alpha, bicchieri, piatti e posate monouso in carta rivestiti con un coating a base di silice. Questa collaborazione, attiva da oltre quattro anni, ha portato alla creazione di un know-how prima inesistente nel packaging alimentare.
Alpha è la prima gamma di stoviglie monouso in carta per il mercato mass market che, grazie al coating Qwarzo®, non obbliga all’utilizzo di plastica per il contenimento dei liquidi alimentari, garantisce alte performance tecniche e totale sicurezza alimentare.
Il prodotto risponde all’esigenza di alternative sostenibili ed è centrale nella strategia di FLO per sostituire gli equivalenti in plastica, specialmente alla luce dei vincoli normativi imposti dalla Direttiva europea SUP e dal regolamento PPWR.
Ai microfoni di Home Care 360, il Ceo di FLO Daniele Simonazzi ci presenta un approfondimento sui dettagli strategici e le implicazioni normative.
Tecnologia e riciclabilità
La linea Alpha è basata su carta funzionalizzata con il coating Qwarzo®. Questo rivestimento minerale brevettato a base di silice è invisibile, inodore e insapore. Sostituendo i tradizionali film plastici, il coating crea una barriera altamente protettiva contro acqua, grassi, ossigeno e calore, preservando l’integrità del contenitore.
Alpha è priva di plastica e PFAS. È riciclabile nella carta come se fosse un foglio di carta al 100%. Inoltre, il prodotto favorisce il compostaggio domestico. La tecnologia di Qwarzo® è in linea con gli obiettivi di transizione ecologica e garantisce la compostabilità e la riciclabilità della carta senza compromessi.

Strategia e Mercato
Dopo una fase di test positiva nel canale vending in Italia ed Europa, i prodotti Alpha stanno accelerando la distribuzione nel food service e saranno disponibili nel mondo della Gdo nelle prossime settimane. L’introduzione di Alpha nel mercato europeo è supportata da un piano di investimento di FLO superiore a 20 milioni di euro in macchinari. Questo sviluppo colma un’esigenza percepita nel mercato Gdo di offrire prodotti innovativi e sostenibili al consumatore finale.
