Il Gruppo Sofidel, noto per il marchio Regina, ha ottenuto da CDP (Carbon Disclosure Project) un rating A- nella valutazione sul cambiamento climatico 2024.
Un risultato che posiziona l’azienda toscana sopra la media europea (C) e in linea con quella del settore (A-).
Inoltre, Sofidel entra nella Supplier Engagement A-list, la lista che riconosce le imprese più attive nel coinvolgere i propri fornitori nelle strategie di sostenibilità.
Per Riccardo Balducci, Group Sustainability Director di Sofidel, il riconoscimento conferma l’importanza di una visione estesa della sostenibilità: “La transizione ecologica è un obiettivo sfidante, che richiede il coinvolgimento dell’intera catena di fornitura”.
L’azienda punta a raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050, investendo in innovazione e collaborazioni strategiche con partner e fornitori.
Dal distretto lucchese ai mercati globali
A giugno 2025, il gruppo – fondato a Porcari (Lucca) e presente in 13 Paesi – ha ufficializzato il completamento dell’acquisizione di Royal Paper incorporando nel proprio network produttivo quattro nuovi stabilimenti negli Stati Uniti. Un ampliamento che permette al gruppo italiano di rafforzare in maniera rilevante la propria presenza nella regione occidentale degli Stati Uniti, migliorando la capillarità distributiva e l’efficienza logistica.
“Questa operazione rappresenta un altro passo decisivo nel nostro piano di crescita negli USA,” ha dichiarato Luigi Lazzareschi, CEO Sofidel. “La localizzazione degli impianti acquisiti, soprattutto quelli in Arizona, potenzia la nostra capacità di servire il mercato con tempestività e ottimizza l’intera catena di fornitura”.
L’operazione ha portato a 15 il numero complessivo degli stabilimenti negli Stati Uniti. Dopo l’acquisizione degli asset di Royal Paper, la capacità produttiva annua è arrivata a 1,913 milioni di tonnellate, con un fatturato consolidato 2024 di 3,225 miliardi di euro.