
Reckitt Benckiser ha annunciato la cessione della propria attività Essential Home al fondo di private equity Advent International. L’operazione valuta l’unità fino a 4,8 miliardi di dollari e prevede che Reckitt mantenga una partecipazione azionaria del 30% nel nuovo veicolo di acquisizione. La transazione è parte integrante della strategia di semplificazione e focalizzazione del gruppo, già delineata nel luglio 2024, con l’obiettivo di diventare una multinazionale ancora più efficiente e competitiva nei settori della salute e dell’igiene.
La cessione della maggioranza della divisione Essential Home segna un passaggio chiave nella trasformazione dell’azienda. Il business – attivo in segmenti come i deodoranti per ambienti, i detergenti casa e il bucato – rappresentava circa il 14% dei ricavi netti di Reckitt nel 2024, con brand globali come Air Wick, Calgon, Woolite, Cillit Bang. Il portafoglio include oltre 75 marchi attivi in più di 70 mercati. Essential Home ha generato ricavi netti per circa 2 miliardi di sterline nel 2024, con un utile operativo rettificato stimato in 620 milioni di dollari al 31 marzo 2025.
Valore e prospettive dell’operazione
Il CEO Reckitt, Kris Licht, ha sottolineato come la cessione permetta di “liberare valore significativo” e di proseguire con decisione la strategia di focalizzazione su brand ad alta marginalità. Anche Ranjan Sen, managing partner Advent, ha espresso soddisfazione per l’intesa, definendola “un’opportunità unica per costruire una piattaforma globale nei prodotti per la casa”, puntando sull’eccellenza operativa e il rilancio dei marchi acquisiti. La chiusura dell’operazione è attesa entro il 31 dicembre 2025.
Il colosso britannico ha chiuso la prima metà del 2025 con una solida performance operativa, registrando una crescita del 4,2% su base like-for-like (LFL) nelle vendite del “core Reckitt” – che esclude i business in via di dismissione come Essential Home – evidenziando la forza del portafoglio di marchi principali (powerbrands) e l’efficacia della strategia avviata un anno fa. In termini IFRS, tuttavia, i ricavi netti di gruppo si sono attestati a 6,98 miliardi di sterline, in calo del 2,6% rispetto allo stesso periodo del 2024.
“Abbiamo compiuto un passo significativo nello sblocco di valore con l’annunciata cessione di Essential Home – ha dichiarato Kris Licht, CEO del gruppo. Il nuovo assetto operativo ha affinato la nostra capacità esecutiva, migliorando la competitività e sostenendo la crescita dei volumi”.
Performance geografica e per divisione
La crescita è stata trainata soprattutto dai mercati emergenti, dove i ricavi LFL sono saliti del 12,8% (a 2,08 miliardi di sterline in valori IFRS, +6,8% su base annua). Al contrario, l’Europa (-0,9% LFL) e il Nord America (-1,7% LFL) hanno registrato un rallentamento, influenzati da una domanda più debole e da una riformulazione della linea Mucinex che ha temporaneamente svuotato gli scaffali.
Nel dettaglio, i comparti Intimate Wellness (+14%) e Germ Protection (+8%) hanno mostrato ottime performance, mentre la cura della casa (+2%) e il segmento Self Care (-2%) sono tornati a crescere nel secondo trimestre, con quest’ultimo in crescita del 4% se si esclude l’effetto stagionale dell’OTC. Essential Home – il ramo in fase di dismissione – ha subito una contrazione del 6,5%.
In termini di redditività, la società ha registrato un miglioramento del margine lordo (+40 punti base), portandolo al 61%. Il margine operativo adjusted ha toccato il 24,6%, con un incremento di 110 punti base, sostenuto dal programma “Fuel for Growth”, che ha ridotto i costi fissi e liberato risorse per ulteriori investimenti nei marchi.
Sulla base della solida crescita nei mercati chiave e del miglioramento dell’efficienza operativa, Reckitt ha rivisto al rialzo la propria guidance sulle vendite LFL per l’intero anno 2025.