
La Commissione Europea ha lanciato il nuovo Chemical Action Plan, accompagnato dal pacchetto legislativo “Omnibus” per la semplificazione normativa. Per l’industria della detergenza, si tratta di un passo avanti fondamentale, atteso da tempo, che punta a modernizzare la regolamentazione delle sostanze chimiche. Al centro della riforma c’è il Regolamento CLP, pilastro per la classificazione e l’etichettatura dei prodotti, con impatti diretti sulla sicurezza dei consumatori.
Assocasa – Federchimica accoglie con favore questa svolta normativa, che “rappresenta un segnale positivo di modernizzazione normativa. Una riforma che punta a un sistema regolatorio più snello, trasparente e orientato all’innovazione, senza mai perdere di vista gli obiettivi di protezione ambientale e sicurezza” si legge nella nota diffusa dall’associazione.
Etichette leggibili, pubblicità semplificata e digitalizzazione
Tre sono i punti chiave che Assocasa considera essenziali per il successo del piano: la necessità di etichette più chiare per migliorare la comunicazione con i consumatori, una semplificazione dei messaggi pubblicitari per favorire la trasparenza e l’accelerazione della digitalizzazione dell’intero settore, con l’obiettivo di rendere più accessibile e comprensibile l’informazione.
L’associazione richiama, inoltre, l’attenzione sul profilo produttivo italiano, fortemente caratterizzato da piccole e medie imprese, che devono essere messe in condizione di affrontare la transizione senza subire penalizzazioni. Una riforma efficace dovrà quindi essere inclusiva, sostenibile e capace di valorizzare la competitività delle aziende, senza appesantirle con oneri sproporzionati.
La posizione dell’associazione si inserisce all’interno del dibattito europeo e ribadisce la propria adesione al position paper di A.I.S.E. (l’associazione europea dei produttori di detergenti e prodotti per la manutenzione), considerato una base solida per un dialogo costruttivo con le istituzioni.