
Il Gruppo Lucart (Tenderly, Lucart Professional e Grazie EcoNatural) ha presentato il suo ventesimo Rapporto di Sostenibilità. Il titolo dell’edizione 2025 è “La visione illumina il futuro”.
Nel corso della presentazione, l’azienda ha illustrato una serie di traguardi ambientali che confermano la solidità del suo impegno ecologico e la capacità di anticipare le scadenze prefissate. Tra i risultati più significativi spicca il raggiungimento, con ben cinque anni di anticipo, dell’obiettivo di avviare al recupero il 90% dei rifiuti prodotti, inizialmente previsto per il 2030.
Non meno rilevante il fronte della sicurezza sul lavoro: tutti gli stabilimenti del gruppo hanno ottenuto la certificazione ISO 45001, standard internazionale per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, con un anno di anticipo rispetto alla roadmap interna.
Anche le performance ambientali legate alle emissioni e al consumo di risorse naturali segnano una progressione continua. Le emissioni di anidride carbonica per tonnellata di carta prodotta registrano un calo del 3,43% rispetto al 2023, mentre i consumi idrici, ridotti del 26,8% rispetto al 2013, si avvicinano ormai al traguardo fissato per il 2025.
Lucart migliora anche sotto il profilo dell’efficienza energetica e continua a incrementare l’uso di materia prima riciclata, sempre più prossima al mix ideale previsto per il 2030. Sul versante packaging, dove l’intera produzione è già riciclabile o compostabile dal 2020, cresce ulteriormente l’utilizzo di materiali riciclati: oltre l’82% degli imballaggi contiene infatti almeno il 30% di materiale recuperato.
Terzo Platinum Ecovadis e nuovi impegni sul clima
A testimoniare la qualità del percorso intrapreso, Lucart ha ricevuto per il terzo anno consecutivo il massimo riconoscimento da Ecovadis, il rating Platinum, che la colloca tra l’uno per cento delle aziende più virtuose al mondo per la responsabilità sociale d’impresa. Inoltre, ha rafforzato il proprio impegno per la lotta al cambiamento climatico aderendo alla Science Based Target initiative, con l’obiettivo di fissare entro il 2025 obiettivi concreti di riduzione delle emissioni lungo tutta la catena del valore.
Crescita economica e transizione generazionale
Il 2024 è stato un anno significativo per la governance dell’azienda: con il passaggio del testimone alla terza generazione della famiglia fondatrice, Francesco Pasquini è diventato Amministratore delegato. Parallelamente, l’ingresso del fondo Azzurra Capital nella holding ha rafforzato la struttura societaria, dotando Lucart di nuove risorse per affrontare la prossima fase di sviluppo.
“Con l’ingresso di Azzurra Capital nel capitale della holding, abbiamo nuove risorse e una governance rinnovata che ci permettono di accelerare lo sviluppo internazionale rimanendo fedeli ai nostri valori. Le sfide non mancano, ma siamo pronti ad affrontarle con la forza di chi ha una direzione chiara: creare valore condiviso per tutti i nostri stakeholder” – ha detto Francesco Pasquini, Amministratore delegato dell’azienda.
Il Gruppo ha chiuso l’anno con un fatturato di 685 milioni di euro.