Clorox: vendite sotto le attese, ma margini in crescita

Il Gruppo ha chiuso il terzo trimestre fiscale 2025 con un calo dell’8% nel fatturato, ma ha mantenuto le quote di mercato e aumentato il margine lordo
Clorox: vendite sotto le attese, ma margini in crescita

The Clorox Company, azienda chimica statunitense che produce e distribuisce prodotti per la pulizia, ha pubblicato i risultati finanziari del terzo trimestre dell’anno fiscale 2025, terminato il 31 marzo 2025, evidenziando un quadro contrastante. Sebbene il colosso dei beni di consumo abbia registrato un calo delle vendite – a causa di un contesto geopolitico e di consumo definito “difficile e volatile” – ha saputo mantenere le quote di mercato e inanellare il decimo trimestre consecutivo di espansione del margine lordo.

Vendite in calo, margini in espansione

Il fatturato si è attestato a 1,67 miliardi di dollari, in calo dell’8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questa diminuzione è stata principalmente attribuita alle recenti cessioni delle divisioni Better Health Vitamins, Minerals and Supplements (VMS) e Argentina. Analizzando le performance operative, le vendite organiche hanno registrato una flessione del 2%, influenzate principalmente da un mix di prezzi sfavorevole, mentre i volumi organici sono rimasti stabili, risentendo tuttavia di un rallentamento dei consumi nella maggior parte dei settori di attività.

Nonostante la contrazione del fatturato, Clorox ha mostrato una notevole solidità nella gestione dei costi, con un margine lordo in crescita di ben 240 punti base, passando dal 42,2% al 44,6%. Questo miglioramento è stato trainato principalmente dai risparmi sui costi e dagli effetti positivi derivanti dalle dismissioni delle attività VMS e Argentina. La generazione di cassa ha mostrato una robusta performance, con un flusso di cassa generato dalle operazioni da inizio anno in crescita del 94%, raggiungendo 687 milioni di dollari rispetto ai 355 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente.

Nel terzo trimestre, le crescenti incertezze macroeconomiche hanno guidato cambiamenti nei comportamenti d’acquisto, con conseguenti rallentamenti temporanei delle categorie merceologiche e un calo delle vendite – ha commentato Linda Rendle, Presidente e Ceo di Clorox. Prevediamo che questi rallentamenti persisteranno nel quarto trimestre, come riflesso nelle nostre previsioni aggiornate. Ciò nonostante, i nostri fondamentali rimangono solidi, poiché abbiamo mantenuto quote di mercato complessive e continuato ad espandere i margini, investendo al contempo nei nostri marchi di fiducia. In questo contesto dinamico, prevediamo ancora una crescita organica delle vendite e un altro anno di solida crescita degli utili. Sono fiduciosa nella nostra capacità di affrontare il breve termine, grazie alla solidità dei nostri marchi e delle nostre competenze, mentre continuiamo a portare avanti la nostra strategia IGNITE a lungo termine“.

Sviluppi strategici e operativi

Tra i principali sviluppi strategici e operativi si segnalano il mantenimento delle quote di mercato nonostante le difficili condizioni globali, il decimo trimestre consecutivo di espansione del margine lordo supportato da continui risparmi sui costi, il lancio di nuove innovazioni di prodotto in diverse categorie per rispondere alle esigenze dei consumatori, il raggiungimento dello status di “zero rifiuti in discarica” in tutti gli stabilimenti produttivi globali ove possibile, e il riconoscimento dei marchi Clorox e Pine-Sol tra i più affidabili d’America da USA Today.

Analizzando la performance dei singoli segmenti, il settore salute e benessere (pulizia, prodotti professionali) ha registrato un aumento del fatturato del 3%, trainato da una crescita dei volumi, parzialmente compensata da un mix di prezzi sfavorevole, con un EBIT rettificato in crescita del 10%. Il segmento prodotti per la casa (sacchetti e involucri; lettiera per gatti; grigliate) ha visto un calo del fatturato dell’11%, a causa della diminuzione dei volumi e di un mix di prezzi sfavorevole, con un EBIT rettificato in diminuzione del 18%.

Per quanto riguarda le prospettive per il 2025, Clorox ha aggiornato le sue previsioni riflettendo i recenti cambiamenti nel contesto macroeconomico e geopolitico, l’impatto dei dazi e gli effetti delle spedizioni incrementali legate alla transizione del sistema ERP aziendale. L’azienda ora prevede un calo del fatturato netto dell’1% o invariato, e una crescita organica del fatturato del 4%-5% (che esclude un impatto previsto di 2-3 punti percentuali relativo alla transizione ERP). Escludendo l’impatto ERP, si prevede una crescita organica di circa il 2% e si stima un aumento del margine lordo di circa 150 punti base.

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