
Il mercato degli insetticidi ha fatto marcia indietro. Se nel 2023 il giro d’affari a valore era salito quasi del 3%, portando il fatturato totale Italia a superare i 176 milioni di euro, nell’arco temporale novembre 2023-novembre 2024 la flessione subita è stata del 2,2%, riportando il livello dei ricavi a quota 172 milioni. Nello stesso tempo, sono calati anche i volumi dei consumi, conducendo il business degli insetticidi al di sotto dei 60 milioni di pezzi all’anno. La tendenza al ribasso è stata pressoché generalizzata a livello geografico. Le vendite a valore sono andate giù del 4,1% nel nord ovest, del 4,2% nel nord est e del 5,6% nel centro Italia. La sola voce fuori dal coro è attualmente rappresentata dal Mezzogiorno.
Mercato spaccato in due
Andando ad approfondire l’analisi sui vari segmenti che compongono il mercato degli insetticidi, si nota molto chiaramente una sostanziale spaccatura tra insetticidi volanti e insetticidi striscianti. I primi sono quelli contro esemplari quali zanzare e vespe e il loro giro d’affari a valore è diminuito alla fine dell’anno scorso del 5,8%, meno 4,7% le vendite a volume. Sul fronte diametralmente opposto i secondi, quelli utilizzati per proteggersi ad esempio da formiche, blatte, pulci, cimici da letto. Il loro fatturato nell’a.t considerato (24 novembre 2023 – 24 novembre 2024) è salito del 12,1%, portando il comparto a 38,5 milioni di euro.
La spinta sostenibile
La domanda di prodotti eco-compatibili, è ormai ben noto, si sta allargano un po’ a tutti i mercati e in questi anni ha spinto anche il settore degli insetticidi a muoversi verso l’adozione di principi attivi di origine naturale. Uno di questi è ad esempio il Piretro. Altre strade che vengono percorse sono quelle che portano a packaging sostenibili, elemento niente affatto banale, che ha portato ad una vera e propria ridefinizione degli standard di mercato. Rimanendo in tema di sostenibilità, uno dei principali fattori che influenzeranno il settore nei prossimi anni è il cambiamento normativo introdotto dalla nuova regolamentazione europea sui biocidi.
Bene drugstore e discount
Sul fronte del retail c’è una tendenza oramai comune sostanzialmente da un biennio: discount e drugstore crescono portando sempre più in alto le loro quote di mercato in termini di prodotti venduti, mentre ipermercati, supermercati e libero servizio cedono posizioni, vedendo il loro valore e volume del venduto assottigliarsi ogni anno, anche se con percentuali a volte minime. Solo nell’ultimo anno il volume degli insetticidi venduti negli iper è sceso del 3,8% a 10,6 milioni di pezzi.
La parola ai protagonisti
Di tutto questo e di molto altro ancora ne abbiamo parlato sul secondo numero di Homecare 360. E lo abbiamo fatto insieme a Gruppo Tavola, che porta sugli scaffali della distribuzione il marchio Orphea. Deisa Ebano è invece presente Zig Zag, mentre Coswell è tra i protagonisti con il riconosciuto Vape. Infine, parla Euroequipe con il suo Sandokan.